
La società “Amici del Bunker”, nasce a Barcola (TS) nel 1976. In quel periodo, era comune per i pescatori della zona incontrarsi e discutere. Gli argomenti principali erano la pesca sportiva con la lenza (“togna” in dialetto) e la difesa dei posti barca. Il 22 maggio 1976, è stata finalmente fondata la società “Gruppo Pesca Sportiva Amici del Bunker”. Proprio vicino alla storica sede che i pescatori di un tempo si incontravano.
Negli anni, la società è cresciuta, accogliendo sempre più soci fino ad arrivare a oltre 300 membri. Per il trentennale, il presidente Alfonso Lattanzio e il Consiglio hanno ristrutturato la sede e la terrazza sul mare. La società ha organizzato tanti eventi per finanziare le attività sportive e sociali, compresa la “Tre giorni Barcolana”. La società è stata la prima nell’Alto Adriatico ad organizzare una gara di windsurf quando l’uso della tavola a vela era ancora una novità. Gli Amici del Bunker hanno, inoltre, creato la prima scuola di pesca sportiva per ragazzi della regione. La scuola ha avuto il riconoscimento del CONI per avvicinare anche i più piccoli allo sport.
La società possiede un curriculum sportivo di tutto rispetto, poiché ogni anno almeno un paio di soci si qualificano alle finali dei campionati italiani. Tra i soci, c’è stata anche una campionessa italiana, unica donna ad aver vinto il campionato italiano assoluto, gareggiando contro quasi solo uomini arrivati alle finali.
Infine, la questione degli “ormeggi selvaggi” è stata risolta grazie alla Capitaneria di Porto, alle società concessionarie e l’appoggio della Federazione Pesca Sportiva a cui la società è affiliata.