
“Puliamo il nostro mare” è un’iniziativa degli “Amici del Bunker” e non solo. Non passa giorno senza che i problemi ambientali e il cambiamento climatico vengano discussi sui media o nei giornali. Per non parlare dell’inquinamento del mare, che ormai è pieno di microplastiche e micro particelle che vengono ingerite dai pesci e che, di conseguenza, ingeriamo anche noi. Sostanze altamente tossiche e non depurate vengono riversate nei mari, causando problemi irrecuperabili all’ecosistema marino e non solo. La situazione viene aggravata da condizioni meteorologiche estreme. Di conseguenza, equilibri vitali della Terra vengono messi seriamente a rischio.
Dobbiamo ridurre l’inquinamento da plastiche e sostanze chimiche. Proteggere le zone marine più a rischio. Promuovere uno sviluppo sostenibile. Questo è necessario per salvaguardare la vita e la varietà di creature marine. Per garantire i tanti benefici che traggono gli esseri umani dagli oceani. Le attività umane stanno mettendo in pericolo la salute del mare e la biodiversità marina; perciò dobbiamo agire il prima possibile!
Puliamo il nostro mare
Motivo per cui, noi della società “Amici del Bunker” ci impegniamo a rispettare il mare e a ripulirlo periodicamente. Abbiamo organizzato eventi chiamati “Puliamo il nostro mare”, a partire dal 2017.In cui ci siamo impegnati a ripulire il porto di Barcola (TS). Basti pensare che nel 2021, in sole 5 ore, abbiamo recuperato ben 8 quintali di rifiuti dai fondali di Barcola. Tra cui gomme, batterie, motori, plastica…di tutto, anche ferri da stiro! I materiali vengono recuperati da una squadra di sub di Milano che utilizza palloni subacquei. I rifiuti vengono poi disposti in container, contenitori e sacchi disposti dal comune di Trieste e dall’AcegasApsAmga. Il tutto viene organizzato dal presidente della nostra società Alfonso Lattanzio e il vicepresidente Franco Mancinelli.
Anche i piccoli gesti contano. Mettiamo che ogni giorno finiscano in mare 100 mozziconi di sigarette. Probabilmente non ce ne accorgeremmo se per un solo giorno ce ne fossero 99 invece di 100. Ma se ogni giorno ne buttassimo uno in meno, dopo un po’ di tempo la differenza si vedrebbe, eccome. L’inquinamento non può fermarsi da un giorno all’altro, ma se ognuno di noi compie un piccolo sforzo, alla fine vinciamo tutti.